lunedì 28 luglio 2008

About Friendfeed #2: che razza di strumento!

La prima difficolta' nel parlare di FF e' quella di definire cos'e', cioe' a cosa serve, o meglio quale delle cose a cui serve e' la piu' rappresentativa.


D'altra parte non e' forse questa la proprieta' distintiva del nuovo, cioe' di essere difficilmente classificabile con le categorie precedentemente in uso ? Vi ricordate quanti mesi/anni e' andata avanti la discussione di cosa siano i blog e che fiume impetuoso di definizioni ha scorso fin quasi ai giorni nostri ?


Proviamo a partire da cosa viene criticato.


Infatti qualcuno ha sollevato un punto interessante a questo proposito: fa troppo, dunque fa male. Giusto! Abbiamo appena finito di decantare il dono della semplicita' in Twitter, in Tumblr, associando a questo la chiave del loro successo. Senza parlare della home page di Google, che fece scuola, e poi delicious, e, in un'area attigua Skype... Less is more, Less is good: Sembrava proprio un principio acquisito, approfondito intelligentemente in termini di carico cognitivo da ottimizzare.


Io credo che si possa perdonare ai progettisti di FF un po' di approssimazione nella focalizzazione dello strumento e nella gestione di alcune funzionalita' fondamentali, a incominnciare dall'autenticazione dell'utente che registra le fonti. Credo che si possa dare loro fiducia considerato che sono gli stessi che hanno dato vita a Google Mail e Google Maps, e scusate se e' poco.


Certo, questo punto e' molto critico: se FriendFeed fosse lo strumento per favorire il "Centralized Me", la gestione della creazione dell'account che mi rappresenta puo' essere assunta da un qualunque altro utente, che quindi si sostituisce a me ? Infatti in FF chiunque puo' creare un utente immaginario e associargli, per esempio, le mie fonti.


D'altra parte, si obietta che proprio il concetto di "Centralized Me" non debba essere declinato da un'applicazione centralizzata, ma dovrebbe essere una proprieta' del blog di ciascuno, grazie ad un adeguato protocollo di data portability.


Sull'onda di queste argomentazioni, credo, si critica il fatto che Friendfeed sia un ambiente. Cos'e' un ambiente ? Un luogo virtuale dove l'utente deve entrare per usufruire di dati e servizi messi a disposizione dall'applicazione. Ma questo e' vero per tutti i social network: Facebook, Xing, Linkedin, SecondLife, Anobii, ...; e anche per gli aggregatori: Google Reader, Digg, Netvibes, Twine, ... Solo la blogosfera nel suo insieme fa eccezione a questa regola, e costituisce un ambiente destrutturato dove ogni utente ha il totale controllo del suo spazio.


Dunque, essere ambiente non costituisce per Friendfeed ne' un elemento negativo, tanto meno distintivo, a meno che non ambisca a svolgere funzioni che sono proprie della blogosfera nel suo insieme.


Allora la domanda si fa urgente: e' Friendfeed lo strumeto del Centralized Me ? Cadendo questa definizione, possiamo guardare a Friendfeed come un nuovo ambiente, senza remore. Andare nella piazza Friendfeed non e' allora cosi' speciale che andare in qualunque altra room, agora', spazio, ambiente virtuale della rete.


Piuttosto potremmo apprezzare che in Friendfeed l'utente inserisce solo contenuti gia' pubblicati in rete, quindi nessuna discussione sul rispetto per l'ownership dei dati ha ragion d'essere. In ogni caso, poi, tutti i contenuti sono disponibili, aggregati via feed, o API. Ben diverso, quindi, da altri ambienti veramente chiusi, come Facebook, che hanno dovuto far marcia in dietro di fronte alle proteste degli utenti sulla gestione dei propri dati.


Ho dovuto cancellare 'solo', perche' FF permette invece anche di inserire contenuti direttamente, non quindi attraverso meccanismi di import da altre fonti. E questo e' un punto effettivamente controverso, di cui forse non se ne sarebbe sentita la mancanza, e' che piu' di ogni altra cosa potrebbe generare ambiguita' nella classificazione di Friendfeed. Ma e' un problema cosi' grosso ? Non e' forse una pragmatica utility che, pur incrinando la purezza del modello sottostante, introduce una discreta comodita' ?


Rimane ora da farsi un'idea di cosa Friendfeed effettivamente e'.


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